Da fenomeno di moda e di tendenza nel primo decennio del 2010 il poker negli ultimi anni è riuscito ad affermarsi come uno dei giochi più popolari tra gli amanti dei passatempi con le carte. Diversi assidui giocatori italiani sono anche diventati affermati “pro” (professionisti) e sono riusciti a costruirsi una florida carriera grazie alla loro passione per l'hold'em. Infatti, a partire dal 2008, quando in Italia vennero lanciate le prime piattaforme online, questo gioco che è anche una disciplina sportiva tanto da ambire anche ad una promozione olimpica ha attratto sempre più appassionati. Non è un caso che fino a qualche anno fa spopolavano le trasmissioni televisive dedicate ai tornei di Hold'Em come Pokermania su Italia 1 mentre nel frattempo alcuni azzurri hanno sbancato anche in campo internazionale e si sono affermati grazie alle loro prodezze sul tavolo verde.

Uno dei più celebri portabandiera del tricolore nel poker è senz'altro il napoletano Dario Sammartino, 46° nella World all time money list con oltre 14 milioni di dollari incassati in carriera. Il 16 luglio del 2019 a Las Vegas Sammartino è riuscito anche a laurearsi vice campione del mondo alla 50ª edizione dei WSOP (World Series Of Poker, i mondiali di Poker) incassando un premio da 6 milioni di dollari e facendo segnare la vincita più importante del poker made in Italy. Poco dietro a Sammartino il piemontese Mustapha Kanit detto “mustacchione “che attualmente risulta 71° nella World all time money list avendo incassato oltre 11 milioni di dollari in carriera e vantando una vincita live da oltre un milione e mezzo di dollari al Super High Roller dell'EPT di Monte Carlo datata aprile 2016.

Anche la Puglia ha prodotto i suoi campioni e ha sfornato talenti del calibro di Davide Suriano, andriese classe 1989 specialista degli Heads-up e vincitore di un braccialetto alle WSOP del 2014. Attualmente Suriano è 37° nella classifica dei pokeristi che hanno vinto di più in Italia con oltre 800mila dollari incassati in carriera. Un altro pugliese in alto nel ranking italiano è Francesco Delfoco che è 42° nella All time money list italiana mentre anche diversi baresi si sono fatti notare negli ultimi anni. Ad esempio nel circuito dell'online Francesco Favia, tifosissimo del Bari noto tra i professionisti del poker sportivo con il nickname di "ilmessia84", è uno dei nomi dell'hold'em che negli ultimi anni ha macinato importanti successi soprattutto nel mondo dell'online. Un altro astro nascente del Poker barese che si è un po' persa negli ultimi anni era Sonia Virgilio, che con il nomignolo di PongAccia sfiorò nel 2011 la partecipazione ai grandi tornei internazionali. Altro campione barese mancato è Alessandro “sguaratovic” De Leo che nel 2016 si mise in mostra grazie ai successi in alcuni importanti tornei online ma non riuscì a mantenersi ad alto livello.

Fino a qualche anno fa il capoluogo di regione pugliese vantava anche il suo Cassano nel mondo del poker, si chiamava Saverio e macinava successi nel web con il nickname di SkeZzZ, del resto anche il FantAntonio Cassano del calcio non ha mai nascosto la sua passione per il tavolo verde tanto che Max Pescatori, altro campione dell'Hold'em made in Italy, invitò l'ex fenomeno biancorosso a trasformarsi in Pro una volta appesi gli scarpini al chiodo. Ha seguito in qualche maniera il consiglio di Pescatori Nicola Ventola, altra perla del vivaio biancorosso che qualche anno fa si era reinventato Pro avendo conquistato anche risultati eclatanti come il piazzamento a premio nell'Italian Poker Tour del 2011. Lo stesso Ventola non ha mai nascosto la sua passione per il tavolo verde e ultimamente è stato anche citato da Bobo Vieri come inseparabile compagno di giochi a Las Vegas.

A Bari la passione per il poker sportivo non accenna a scemare e sono sempre tanti i circoli attivi che promuovono questo gioco come Bonega Poker Tour in Via Napoli 379/a o come il Circolo della Vela in Corso Antonio De Tullio 1 entrambi affiliati alla FIGP (Federazione Italiana Gioco Poker).

Sezione: News / Data: Mar 18 agosto 2020 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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