Due punti in sei partite. È questo il ruolino di marcia che sta condannando il Bari ad una sanguinosa lotta per non retrocedere. L’ultimo, conquistato sul campo del Modena, ha aperto ulteriori interrogativi, più che consolidato certezze. Una di queste, la miglior tenuta difensiva con una linea a 4. Nonostante Iachini avesse, nelle ultime uscite e con poco successo, perseguito la difesa a 3.

Un continuo cambio di schieramenti (anche precedenti a Iachini), frutto della confusione tattica di questa stagione. Con alcuni giocatori costretti a cambiamenti di posizione, in cerca di una ormai utopistica stabilità tattica. Anche se, in realtà, Iachini ha sempre dichiarato di lavorare in questa direzione, su due sole varianti tattiche: il 3-4-1-2 e il 4-3-1-2.

Quest’ultimo, assetto protagonista a Modena, prevede Morachioli nella posizione ibrida di seconda punta e permette l’avanzamento di Sibilli maggiormente vicino la porta, oltre al solito Puscas. Questi ultimi due, però, sono stati protagonisti di un fatto pressoché bizzarro. Il capocannoniere della squadra e il diamante del mercato di riparazione, sono stati infatti sostituiti alla fine del primo tempo, dopo una frazione di gioco sottotono. Al loro posto un primavera esordiente tra i professionisti (Colangiuli) e un giocatore ai box da fine gennaio (Aramu).

Un messaggio forte e chiaro da parte di mister Iachini, che ha vestito i panni del sergente di ferro, sostituendo due tra i giocatori più importanti della rosa in un momento chiave. “Tutti sono utili, nessuno è indispensabile” si dice in questi casi e l’apporto alla causa deve essere massimo, a prescindere dal nome dietro la maglia.

Nel post partita, Iachini ha poi fornito le spiegazioni delle due sostituzioni, riconducibili a scelte tecniche, e lanciato alcuni messaggi enigmatici. Dalla prestazione positiva e da salvare -ma viene da chiedersi se in questa situazione sia sufficiente- ai fischi in direzione del Modena merito della prova dei biancorossi, con gli emiliani che non vincono da 9 partite e contano 3 punti in più del Bari.

Venerdì, invece, si gioca al San Nicola contro la Cremonese e, per scongiurare i fischi, questa volta rivolti a sé stessi, i galletti dovranno fornire una prova di gran lunga superiore a quelle dell’ultimo periodo. Iachini ha qualche nuova freccia al proprio arco e chissà che non possa provare altre soluzioni alternative. Nessuno può considerarsi sicuro del posto.

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 aprile 2024 alle 12:30
Autore: Luigi Arbore
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