Continua la marcia del Bari Primavera nella terra dei sogni. La squadra di Urbano passa in rimonta 1-2 a Livorno e colleziona un'altra vittoria che ha il sapore dell'impresa. I galletti tornano in Puglia con una serie ipoteca sulla qualificazione ai play-off e soprattutto approfittano del clamoroso scivolone interno della Lazio con il Napoli (1-3 il finale) per issarsi in solitario al secondo posto in classifica a +3 sui biancocelesti. Ad assistere alla superba vittoria biancorossa, anche il grande ex delle due squadre, Igor Protti, presente quest'oggi sulle tribune del Priami di Stagno.
CRONACA - Urbano lancia nella mischia dal primo minuto il neoacquisto Davide Nitti, che presidierà la corsia mancina in assenza di Tisma. Difesa confermatissima mentre in avanti Castrovilli è libero di svariare pochi metri dietro l'unica punta Leonetti. Già nei primi minuti la gara inizia a seguire un copione che verrà rispettato per tutti i 90 minuti: il gioco ristagna a centrocampo, le due squadre non riescono ad esprimere quella qualità che normalmente le contraddistingue. E' amaranto la prima vera occasione con un tiro al volo di Albamonte che impegna Ventrella in un gran intervento in tuffo. Al 35' è il Bari a produrre la migliore occasione della partita, con Nitti che, impattando al volo un bel cross di Tamborrino, non trova la porta da posizione favorevolissima. Quando il primo tempo pare destinato a chiudersi a reti bianche, ecco che il Livorno punge: il nazionale Under 18 Favilli raccoglie un rimpallo, entra di prepotenza in area di rigore e fulmina un incolpevole Ventrella.
All'intervallo il Bari è sotto, ma come spesso accaduto in questa stagione, trova nuovamente dentro di sè la forza per rialzare la cresta. Appena iniziata la ripresa, Tamborrino, con un delizioso lancio di prima intenzione, manda a vuoto l'intervento dei due centrali livornesi e pesca in area Leonetti che, come al solito, non fallisce. Sedicesima rete in 13 partite, e numeri sempre più impressionanti per il cecchino biancorosso. Acquisito il pari, i ritmi della gara (già di per sè non elevati) si abbassano ancor di più. Succede poco e niente in termini di occasioni concrete, anche se Castrovilli è costretto a uscire per crampi e il tecnico toscano Bruni viene allontanato per proteste. Intorno alla mezz'ora della ripresa, in pochi attimi, si decide l'esito del match. Prima Ventrella con un balzo felino sventa un tiro da posizione impossibile di Favilli, e subito dopo il Bari confeziona l'azione corale che varrà i 3 punti. Un velo del neoentrato Curci libera Leonetti che la tocca per Minicucci il quale, dopo un bel gioco di gambe nello stretto, scaraventa in rete. Dopo ben dieci assist, arriva anche il primo gol in stagione per il talento di origine spagnola. Con il Bari avanti, il Livorno ci prova con la forza dei nervi senza tuttavia trovare il guizzo vincente.
Il Bari incastona un'altra perla nel firmamento di una stagione fin qui indimenticabile. I biancorossi mantengono l'imbattibilità esterna e vincono anche oggi, pur non esprimendo un gioco memorabile, ma mostrando per la seconda volta consecutiva un cinismo e una tenuta difensiva sconosciuti nel girone d'andata. Urbano può godersi la sua creatura, in attesa del prossimo impegno. Al San Pio arriverà la Lazio, e, dopo quindici giornate, il Bari guarderà i biancocelesti dall'alto. Chi l'avrebbe mai detto.
TABELLINI
Livorno - Bari 1-2 (41' Favilli, 4' st Leonetti, 33' st Minicucci)
Livorno: Cipriani, Del Gratta, Buselli, Macera, Morelli G., Borselli, Albamonte (33' st Nigiotti), Bengala (38' st Cragno), Quilici (13' st Morelli S.), Bartolini, Favilli a disp. Pulidori, De Fanti, Auteri, Nigiotti, Cragno, Bartorelli. All. Bruni
Bari: Ventrella, Scalera, Lenoci, Giura, Roccotelli, Tamborrino, Minicucci, Rasak, Castrovilli (18' st Curci), Leonetti (40' Leo), Nitti (28' st Partipilo). A disp. Lazzari, Turi, Silletti, Leo, Armenise, Lopez. All. Urbano
Arbitro: sig. Bertani di Pisa
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