La tanto bella, quanto meritata, vittoria di Campobasso è già alle spalle. La testa non può che essere al derby di mercoledì sera contro il Foggia, presumibilmente davanti ad una cornice di pubblico da Champions League, che proprio quella sera si giocherà in contemporanea. Botta e compagni, alla quarta vittoria consecutiva in campionato, viaggiano con il piede pigiato sull'acceleratore. Mister Mignani predica equilibrio, mentre dalla capitanata Zeman lancia il guanto di sfida. Insomma, gli ingredienti per una partita mozzafiato ci sono tutti.

Per un match del genere, Mignani avrà davvero tanto da pensare a quelli che saranno i protagonisti. L'impressione, ad oggi, è che la squadra vittoriosa sul campo di Campobasso viaggi verso una conferma quasi in blocco. Del resto, uno dei detti più antichi di questo splendido gioco è proprio squadra che vince non si cambia. Se poi la squadra che vince addirittura convince, è ancora più lecito fare questo ragionamento.

In attacco, accanto ad un Cheddira on fire (secondo gol consecutivo), verrà data nuovamente fiducia ad un Antenucci tornato al gol nel suo Molise. Infatti, visto il secondo tempo dell'ex Spal, sarà difficile farlo accomodare in panchina. Dietro di loro ci sarà Botta, ad oggi uno dei cardini di questa squadra. Spinge Marras per una maglia da titolare, ma l'ala ligure è in questo momento arma perfetta a partita in corso. Sicuri di un posto D'Errico e Maita, molto probabilmente affiancati da un positivo Mallamo. Anche in questo caso Bianco sarà utile per far rifiatare uno dei tre centrocampisti sopra citati.

Se c'è un reparto dove ci si aspetta qualche cambio, quello può essere la difesa. Non verrà toccato Terranova, leader insindacabile di questa strada. Al suo posto leggermente favorito Di Cesare, che si è accomodato per quasi novanta minuti in panchina. Da non escludere anche la conferma di un positivo Gigliotti, giocatore ampiamente fuori categoria. Sulle fasce più Belli di Pucino a destra, per premiare la prova ordinata dell'ex Pisa di ieri. A sinistra può tornare dal primo minuto Ricci, dopo due gare consecutive dalla panchina. Occhio però alla diligenza difensiva di Mazzotta, soprattutto contro una squadra prettamente offensiva come quella rossonera.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 21:30
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print