Tra le partecipanti alla prossima Serie B molte squadre sono alla ricerca di una svolta. Questo è il caso della Spal, reduce da un campionato abbastanza sofferto e sempre in lotta salvezza, riuscendo però a mantenere stabilmente la quindicesima (la prima utile per evitare i playout). Negli scorsi mesi in società si è però consolidata la posizione del presidente Tacopina, che ha rivelato tutte le quote del club ed ora punta al grande salto come già accaduto a Bologna e Venezia.

Non a caso la società si è mossa aggressivamente sul mercato, iniziando ad investire cifre consistenti e per giocatori di un certo spessore. La dimostrazione è arrivata proprio negli ultimi giorni con le trattative che hanno coinvolto La Mantia e Moncini, due big per la Serie B ed entrambi in lista del Bari prima dell’accordo con gli estensi. Un segnale chiaro da parte dei vertici del club, che puntano ad un campionato ambizioso e nelle zone di alta classifica.

In panchina è arrivata la conferma di Venturato, allenatore molto esperto in cadetteria e che punta a fare meglio dopo la bellissima esperienza di 6 anni al Cittadella, promozione in B e sempre qualificata ai playoff (per una squadra costruita con un budget limitatissimo). Positivo, invece, l’impatto da direttore sportivo di Lupo, che ha concluso numerose operazioni di mercato, muovendosi con grande anticipo e costruendo una rosa adatta alle idee tecnico-tattiche del 4-3-1-2.  

In difesa persi Capradossi e Vicari, la guida sarà Meccariello (oltre 230 apparizioni in B) ma occhio ai nuovi come Arena (scuola Bari che ha fatto benissimo a Monopoli) e Varnier, lanciato dal mister nel trascorso al Cittadella. Sugli esterni c’è una batteria di corsa e qualità con Dickmann riferimento principale. A centrocampo manca ancora qualcosina (ritiro di Mora e infortunio di Viviani, che rientrerà più avanti) anche se brilla la stella di Esposito, fresco di esordio in Nazionale con Mancini e blindato sul mercato nonostante la corte della Sampdoria. Accanto a lui due ragazzi affidabilissimi in cadetteria come Zanellato e Maistro, prelevato a titolo definitivo dalla Lazio. Sulla trequarti spazio al solito Mancosu, che nonostante i quasi 34 anni e i nuovi arrivi, rimane il giocatore della squadra con più qualità e direttore della manovra offensiva. Davanti, infine, la situazione è ben nota, vista la presenza di La Mantia e Moncini, una delle coppie potenzialmente migliori della cadetteria.

Sezione: Serie B / Data: Sab 23 luglio 2022 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
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